AFAM

Donaci il 5 x mille
ASSOCIAZIONE FAMILIARI ALZHEIMER MARCHE ONLUS
(Associazione di volontariato no profit)
Codice Fiscale 93057300431
A te non costa nulla
A noi servirà per rendere concreto un altro modo di vivere l’Alzheimer

CHI SIAMO?
 
 
L’Associazione Familiari Alzheimer Marche ONLUS, è un’associazione di volontariato, avente natura di organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), costituita l’8/8/2008, per iniziativa di un gruppo di familiari di malati di Alzheimer
A.F.A.M. nasce con lo scopo di migliorare la qualità di vita dei malati e delle loro famiglie che si trovano improvvisamente investiti da una problematica di cui sanno poco o niente, alle prese con mille difficoltà sia di ordine materiale, che economico, psicologico ed emotivo
 
ALCUNE ATTIVITA’ SVOLTE IN QUESTI ANNI
 
SIAMO PARTITI DAL FABBISOGNO con una sorta di “tour Alzheimer” nei comuni della Provincia di Macerata incontrando i familiari per  comprendere dall’ascolto le reali esigenze e richieste delle famiglie
 
1)    COSTITUZIONE DI UN “TELEFONO ALZHEIMER” 07331870545 per ascoltare e provare a sostenere le famiglie. I volontari dell’associazione, tra cui psicologi, forniscono supporto e consigli sulla gestione della malattia e sull'attivazione dei servizi dedicati
 
2)    ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE ED INFORMAZIONE: iniziative di promozione dell'associazione, di informazione sulle problematiche legate alla malattia e i possibili interventi
3)    CONVEGNI: in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer organizziamo Convegni scientifici e culturali con la presenza di professionisti altamente qualificati e di operatori di esperienza, sullo stato dell’arte nei riguardi della terapia, della ricerca e dell’assistenza
4)    CORSI DI FORMAZIONE:  l'importanza della formazione, quale basilare input a percorsi assistenziali di diversa natura, è ormai una realtà consolidata così come l'aggiornamento costante. La nostra formazione mira non solo all'informazione sulla malattia e sulle espressività cliniche che si manifestano nelle singole persone, ma alle strategie farmacologiche e non farmacologiche di intervento e alle modalità di costruzione di una relazione adeguata con i malati e con i familiari.
Corsi di formazione per operatori a tutti i livelli (medici, psicologi, infermieri, operatori socio sanitari, assistenti familiari, caregiver e volontari)
5)    Organizzazione e gestione di GRUPPI DI MUTUO AUTO AIUTO  per familiari a cadenza mensile e CAFFE’ ALZHEIMER
6)    Ideazione e partecipazione insieme all’Ambito 17 e 18 /Asur Area vasta 3/ Regione Marche/Cooperativa Cooss Marche/  della sperimentazione "Progetto Treviso" nella zona di S.Severino-Matelica-Camerino su 100 persone malate e relative famiglie
7)    Visita degli Assessori Regionali (alla Sanità ed ai Servizi Sociali):
presso le abitazioni di alcuni malati per prendere visione in modo diretto del dramma della malattia;
al Centro ISRAA di Treviso (unico in Italia sul modello dell’Olanda) per permettere di verificare a parità di malattia quanto l’approccio nella gestione possa fare la differenza
8)    Ci siamo affiliati con l’Alzheimer Uniti Onlus
 
SERVIZI OFFERTI
gratuitamente
      Consulenza psicologica:  offre ai familiari la possibilità di parlare dei problemi vissuti        quotidianamente, superando l'isolamento che si è venuto a creare negli anni a causa della           malattia;
      fornisce materiale informativo sulla malattia, sull'assistenza e sui servizi;
      aiuta i familiari a individuare i problemi reali e possibili soluzioni, indirizzando a   specifiche competenze.
      Qualora si ritiene opportuno si va a domicilio, per verificare le condizioni e l’ambiente  in cui vive una persona affetta da demenza, si valuta il livello cognitivo della persona con          test specifici e si offre formazione alla famiglia
 
OBIETTIVI FUTURI
 ·         Progettare un sistema articolato in grado di rispondere in modo personalizzato e flessibile alle esigenze individuali dei malati e delle loro famiglie in cui l'obiettivo finale è di essere in grado di offrire al malato e alla sua famiglia una pluralità di risposte in modo tale da garantire comunque una presa in carico, qualunque siano le condizioni in un sistema di rete qualificato e strutturato, in sintesi replicare, allargandolo, il progetto sperimentale avviato a S.Severino-Matelica-Camerino in ogni parte della Regione
 
 



 

Nessun commento: